Sonetto
45
Gaia aria e fuoco
purificatore
Entrambi son con te dovunque io sia,
L'una pensiero, l'altra forte ardore
Seguono or si or no la stessa via.
Se gli elementi puntano le prue
Verso di te in ambasciata d'amore,
La mia vita di quattro, ora di due,
Affonda in un finale di dolore.
Finché l'accordo non vien rianimato
Da parole portate con letizia
E che adesso, sicuri del tuo stato,
vengono a me per darmene notizia,
Udito ciò, rincuorato, gioisco,
Ma poi, subito dopo, mi intristisco.
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Sonetto
46
Il mio cuore e il mio occhio
sono in Guerra
Sull'esclusiva della tua visione,
L'occhio al cuore la tua visione serra,
Il cuor decreta all'occhio l'esclusione.
Dice il cuore che dentro lui risiedi,
Scrigno segreto agli occhi cristallini,
Ma l'occhio non si piega, non lo vedi?
E dice: “Ho io I sembianti tuoi divini”.
Per il giudizio esiste una giuria
Di pensieri fedeli e amici al cuore
R loro insieme, uniti, danno il via
A giusta attribuzione di ogni onore.
Agli occhi spetta più esteriore il dato,
Invece al cuore spetta essere amato.
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